Arteterapia
Arte e psicologia a sostegno della persona
COS'È L'ARTE TERAPIA
È una professione consolidata per la salute mentale e fisica che unisce arte e psicologia a sostengo della persona e del gruppo. Impiegata in ambito riabilitativo, educativo, formativo e ludico favorisce lo sviluppo affettivo e cognitivo attraverso il processo creativo del fare arte, attivando e mantenendo l’armonia degli stati d’animo.
PERCHÈ FARE ARTE TERAPIA
Lo scorso anno è stato raggiunto un ottimo risultato di presenza agli incontri che tuttora stanno proseguendo di continua crescita e richiesta. Si conta la partecipazione degli ospiti con grande motivazione anche durante la ripresa dopo il periodo di sospensione causato dalla pandemia di Corona Virus e che mette in evidenza l’efficacia del coinvolgimento specifica di questa attività che non necessità particolari abilità artistiche e che aiuta nella comunicazione e miglioramento degli stati d’animo.
Si consiglia e auspica pertanto la continuazione dell’attività per favorire l’affettività, la relazione sociale, l’armonia, la motricità ed un buon mantenimento cognitivo della persona.
DESTINATARI
Ospiti residenti in struttura parzialmente e non autosufficienti con diverse patologie cronico-degenerative, disturbi del comportamento, sindromi depressive, demenza senile, malati di Alzheimer e Parkison.
FINALITÀ
Sostenere il desiderio di vita degli ospiti garantendo la possibilità autentica di manifestarlo ed esprimerlo in un ambiente protetto, accogliente, non giudicante e famigliare. Il percorso arteterapeutico in corso aiuta a tale scopo allontanando una possibile regressione sullo stato emotivo degli ospiti.
INTERVENTI
Incontri individuali e di gruppo di continuità e con possibilità di ampliamento per nuovi ospiti.
Responsabile Arteterapeuta: Raffella Fontana
Descrizione attività
L’attività si compone di due momenti, strettamente connessi fra loro ma distinti dal punto di vista operativo:
- A partire da uno stimolo visivo (una foto, un disegno, un’immagine stampata …) o verbale, i partecipanti vengono coinvolti nella narrazione di un ricordo legato al tema del giorno, che può certamente muovere emozioni e sentimenti ma che non è mai solo un’emozione (quindi il tema può essere la malinconia o la felicità) quanto piuttosto un’esperienza appartenente alla realtà di ognuno e più facilmente narrabile (la scuola elementare, il cucito, le feste religiose, la casa da bambini, il piatto della domenica …). Le parole di tutti i partecipanti vengono raccolte e organizzate in un secondo momento, senza essere modificate, secondo la forma di un testo unitario che verrà letto in un incontro successivo.
- Sull’onda delle narrazioni fatte e dei ricordi evocati, ai partecipanti viene proposta la composizione di un personale lavoro artistico utilizzando, a scelta, la tecnica del cut-up (parole ritagliate da libri e riviste che vengono scelte e riorganizzate in un testo).
- Col proseguire del progetto, e comunque in accordo con le possibilità e i desideri dei partecipanti, si può ipotizzare la composizione dei brevi testi originali.
Destinatari
I destinarai dell’attività devono essere persone sufficientemente lucide ed orientate, in grado di capire la proposta e di partecipare attivamente allo scambio, in un gruppo di massimo cinque componenti.
Durata e frequenza
Ciclo di n. 12 incontri (3 mesi).
Una volta lla settimana, per la durata di 2 ore a incontro.
Materiale occorrente
- Foto, immagini, libri da usare come stimolo iniziale (a cura del conduttore)
- "La scatola delle parole" (a cura del conduttore)
- Carta, penne, matite
- Materiale artistico vario
Obiettivi
- Favorire il recuper delle memorie autobiografiche in forma narrativa
- Permettere l'espressione di emozioni e sentimenti
- Sostenere le potenzialità creative
- Favorire gli scambi relazionali
- Migliorare il benessere generale dei partecipanti